Docente

Guia
Guffanti Masetti
Docente Universitario

La Dottoressa Guffanti è una genetista statistica con esperienza in studi di associazione intero-genoma per identificare fattori di rischio genetico di disturbi complessi e di approcci alla genomica computazionale per caratterizzare il ruolo degli elementi regolatori non-codificanti nel genoma neurale dei disordini psichiatrici. La Dott.ssa Guffanti è Direttrice del Laboratorio di Genomica Computazionale nella Divisione di Depressione e Ansia del Mclean Hospital, Belmont, MA, un affiliato della Harvard Medical School. È Assistente Professoressa di Psichiatria al Dipartimento di Psichiatria alla Harvard Medical School e Membro Associato al Broad Institute. La Dott.ssa Guffanti ha ricevuto il suo M.S. in Scienze Biologiche (Fisiopatologia) dall'Università di Milano nel 2005 e il suo Ph.D. in Medicina Molecolare dal Dipartimento di Scienze Biomediche dell'Università di Milano nel 2009. Dal Ph.D. e attraverso la formazione post-dottorale nel Dipartimento di Psichiatria e Comportamento Umano dell'Università della California, Irvine, CA, la sua ricerca si è concentrata sull'applicazione e lo sviluppo di metodi di genetica statistica per lo studio di disturbi complessi. Nel 2010, la Dott.ssa Guffanti è stata nominata Assistentente Professore di Neurobiologia Clinica nel Dipartimento di Psichiatria alla Columbia University e Ricercatore III al New York State Psychiatric Institute (NYSPI). Alla Columbia University, ha continuato a perseguire il suo interesse per la genetica dei disturbi psichiatrici, in particolare PTSD e depressione.  
La ricerca della Dott.ssa Guffanti cerca di comprendere ulteriormente la relazione tra la struttura del genoma umano e lo sviluppo di circuiti neuronali in pazienti affetti da disturbi neuropsichiatrici, come disturbi d'ansia, autismo, disturbo bipolare, e la schizofrenia.
 Recentemente ha ricevuto una borsa di studio per studiare i meccanismi biologici alla base dell'associazione tra l'esposizione allo stress psicologico materno durante il periodo prenatale, che hanno aumentato il rischio di esiti psicologici avversi nei bambini piccolo, utilizzando la tecnologia di sequenziamento dell'lncRNA.