Strumenti sistemici in terapia

Strumenti sistemici in terapia

Dal genogramma alle tecniche esperienziali

Corso On Demand

30 ECM

Questo ricco corso on demand illustra in modo essenziale e dinamico a professionisti di tutti gli orientamenti i principali e più preziosi strumenti di matrice sistemico-relazionale, al fine di integrarli efficacemente nella propria pratica clinica. All’interno di questo corso verranno fornite le necessarie linee guida per compilare (o far compilare) strumenti come il genogramma familiare e la mappa delle relazioni, per accompagnare i pazienti nell’esecuzione di tecniche analogiche come le sculture familiari o di coppia o il gioco dell’oca sistemico. Verrà altresì dato spazio all’individuo e alla coppia appartenenti alla comunità LGBTQI+, integrando la prospettiva della psicologia queer alla presa in carico orientata in senso sistemico-relazionale. Pertanto, il corso dà l’opportunità a professionisti di tutti gli orientamenti clinici di servirsi delle più utili tecniche di matrice sistemico-relazionale, permettendo loro di cogliere gli aspetti più profondi della trasmissione intergenerazionale di miti, copioni e schemi relazionali aventi origine nella peculiare storia familiare di ciascun paziente. 

 

PROGRAMMA

MODULO 1 - IL GENOGRAMMA E LA MAPPA DELLE RELAZIONI

Matteo Selvini  | La domanda per un familiare: Come gestire una richiesta di aiuto che arriva da un genitore per un figlio, da un fratello o da un partner - 3h

Paola Morosini | Il Genogramma: come proporlo e interpretarlo. Un’introduzione allo strumento grafico per l’analisi delle relazioni familiari- 3 h

Maurizio Frisina | Tra immagini e parole, la mappa delle relazioni.- 1h

Maurizio Frisina | La mappa delle relazioni nella clinica delle dipendenze - 1h

Federico Elio Calemme | Intervista strutturata per pazienti LGBTQIA+ - 1.5 h

Erika Michielon | Genogramma di coppia nella terapia di coppia LGBTQIA+ - 1.5 h

 

MODULO 2 - TECNICHE ESPERIENZIALI PER INDIVIDUI, COPPIE E FAMIGLIE

Paola Covini | Le sculture in terapia familiare e di coppia - 2h

Francesco Bruni  | Il gioco dell'oca: un oggetto fluttuante per la psicoterapia - 3h

Dario Merlino | Essere “àncora”: stabilità e presenza nella relazione educativa e terapeutica - 2h

Francesca De Gregorio |  Pratiche dialogiche nel lavoro sistemico relazionale - 1.5h

 

 

Programma
Modulo
1
La domanda per un familiare: Come gestire una richiesta di aiuto che arriva da un genitore per un figlio, da un fratello o da un partner

Uno psicoterapeuta dev’essere capace di gestire le domande che riceve classificandole nelle quattro possibili macro categorie:

1) per un familiare 

2) per un problema relazionale 

3) coatta

4) individuale

Ognuna di queste quattro domande richiede di saper gestire specifiche procedure e varianti di procedure.
Verrà esaminata la domanda per un familiare, utilizzando materiale clinico tratto dalla domanda di una mamma per la figlia tredicenne anoressica non richiedente.

Durata Modulo
3h 00m
-
-
Docente
Matteo Selvini Matteo Selvini
Modulo
2
Il Genogramma: come proporlo e interpretarlo. Un’introduzione allo strumento grafico per l’analisi delle relazioni familiari

Con Paola Morosini.

Il genogramma è uno strumento visivo che consente di rappresentare la struttura, la storia e le dinamiche relazionali di una famiglia attraverso simboli e linee che illustrano legami, eventi significativi e pattern intergenerazionali. Nato dall’evoluzione degli alberi genealogici e introdotto in ambito clinico da Murray Bowen, il genogramma si è affermato come risorsa fondamentale nella psicoterapia familiare, nel lavoro sociale, nella consulenza educativa e nella formazione.

Questa presentazione offre un’introduzione teorica e pratica al genogramma, illustrando la simbologia convenzionale, le modalità di raccolta delle informazioni, e i vari ambiti di utilizzo.Verranno presentati esempi concreti di applicazione per l’analisi delle dinamiche familiari, la costruzione del terapeuta, del paziente, la somministrazione di gruppo, il genogramma con l’arte, fotografico e geografico per la comprensione di pattern comportamentali trasmessi attraverso le generazioni.

Attraverso l’esplorazione di casi studio, il pubblico verrà guidato alla costruzione di un proprio genogramma, acquisendo competenze utili per una lettura più profonda e sistemica delle storie personali e familiari. L’obiettivo è mostrare come il genogramma possa diventare una mappa preziosa per favorire la riflessione, la comprensione e l’intervento mirato nei contesti clinici, educativi e sociali.

Durata Modulo
3h 00m
-
Docente
Paola Morosini Paola Morosini
Modulo
3
Tra immagini e parole, la mappa delle relazioni.

Con Maurizio Frisina.

La mappa delle relazioni è una variante del genogramma che permette di rappresentare un sistema relazionale più vasto che la sola famiglia. Lo strumento ha la particolarità di personificare il problema, situandolo nel contesto delle altre relazioni, attraverso l’uso di fotografie. Lo strumento, che unisce la parola e l’immagine, apre uno spazio intermedio per pensare il cambiamento, per co-costruire delle nuove storie, e far emergere le risorse. Il racconto di casi clinici illustrerà l’applicazione della mappa delle relazioni.

Durata Modulo
2h 00m
-
Docente
Maurizio Frisina Maurizio Frisina
Modulo
4
La mappa delle relazioni nella clinica delle dipendenze

Con Maurizio Frisina.

La psicoterapia delle dipendenze è una pratica clinica appassionante e complessa, che ci confronta con pazienti imprigionati in cicli di ripetizioni da cui non riescono più ad uscire. La mappa delle relazioni allarga la visione della dipendenza dal solo consumatore al contesto relazionale di cui è parte, e risitua il soggetto nella propria traiettoria. L’utilizzo di fotografie arricchisce un linguaggio altrimenti impoverito, e offre una lettura diversa del ruolo della sostanza nella vita del paziente. L’applicazione dello strumento sarà esemplificata attraverso un caso clinico.

Durata Modulo
2h 00m
-
Docente
Maurizio Frisina Maurizio Frisina
Modulo
5
Intevista anamnestica strutturata per pazienti LBGTQIA+

Con Federico Elio Calemme.

Nella presa in carico di pazienti LGBTQIA+ ogni professionista della salute incorre necessariamente in una fatica: contrastare i propri bias eteronormati. Infatti ogni persona è cresciuta e guarda il mondo con le lenti della eteronormatività, e queste possono portare a incorrere in errori che potrebbero minare lo spazio terapeutico, non vissuto come affermativo o accogliente la dimensione queer dell'Altro. Tali dinamiche inoltre potrebbero alimentare vissuti di stress e sofferenza connessi all'appartenere ad una minoranza (Minority Stress) che ogni paziente LGBTQIA+ vive, con il rischio di esacerbare possibili sintomatologie depressive e/o ansiose. Cosa fare quindi? Rinunciare alla presa in carico di pazienti LGBTQIA+ è uno dei movimenti più comuni, ma in realtà possiamo imparare a guardare il mondo con occhi nuovi, non scontati e affermativi.

All'interno di questa lezione verrà fornito un valido strumento per poter accogliere e conoscere i pazienti LGBTQIA+, attraverso un'intervista strutturata, che ha l'intento da una parte di combattere i nostri bias eteronormati, dall'altra di poter raccogliere le corrette informazioni rispetto alla vita e ai vissuti di una persona queer, così da poter avviare una presa in carico corretta e affermativa. Insieme approfondiremo dieci aree tematiche fornendo domande salienti da poter utilizzare durante le sedute, in modo da costruire una bussola queer al nostro agire professionale.

Durata Modulo
1h 30m
-
Docente
Federico Elio Calemme Federico Elio Calemme
Modulo
6
Genogramma di coppia nella terapia di coppia LGBTQIA+

Con Erika Michielon.

Il presente modulo formativo propone un approfondimento sull’uso clinico del genogramma di coppia all’interno della psicoterapia sistemico-relazionale con coppie LGBTQIA+. Partendo dal presupposto che le dinamiche affettive si sviluppano in un contesto socioculturale spesso eteronormativo, si evidenzia la necessità di strumenti terapeutici in grado di legittimare e valorizzare le storie relazionali non conformi. Il genogramma di coppia viene qui presentato come tecnica narrativa, diagnostica e trasformativa, utile per esplorare la relazione come “terza entità”, le influenze transgenerazionali, le famiglie d’origine e quelle scelte, e per portare alla luce modelli interiorizzati, ruoli, lealtà e traumi relazionali. Particolare attenzione è dedicata alla modalità incrociata, in cui ciascun partner racconta la storia dell’altro, favorendo empatia, ascolto attivo e decentramento. Nel corso della lezione verranno affrontati temi centrali come i modelli familiari di riferimento, il coming out, il minority stress, la sessualità e l'omogenitorialità, fornendo strumenti clinici per un lavoro terapeutico inclusivo e affermativo. Il modulo include riflessioni teoriche, indicazioni pratiche e domande guida da utilizzare in seduta.

Durata Modulo
1h 30m
-
Docente
Erika Michielon Erika Michielon
Modulo
7
Le sculture in terapia familiare

Con Paola Covini.

Tra i numerosi strumenti che la terapia relazionale sistemica ha a disposizione per il lavoro clinico con le famiglie, le coppie e gli individui, le Sculture familiari rappresentano una interessante risorsa per promuovere il cambiamento. Attraverso la disposizione dei corpi nello spazio i pazienti possono esternalizzare contenuti emotivi complessi difficili da verbalizzare. La dimensione simbolica e metaforica favorisce la comprensione delle modalità relazionali, dei pattern interattivi ripetitivi, delle alleanze vissute in famiglia. Anche la dimensione del tempo introdotta dalla scultura del futuro e del passato contribuisce, rendendo espliciti alcune paure o speranze, a promuovere un pensiero riflessivo condiviso. Il terapeuta assume un ruolo di facilitatore e di contenimento, orientando l’osservazione e l’elaborazione dei significati emergenti favorendo l’integrazione tra la dimensione cognitiva, emotiva e corporea. Nel mio intervento, partendo dal mito familiare e dalla metafora quali premesse per leggere le Sculture familiari, provo brevemente ad esplorare modalità e potenzialità dello strumento in contesti diversi e attraverso una esemplificazione clinica.

 

Durata Modulo
2h 00m
-
Docente
Paola Covini Paola Covini
Modulo
8
Il gioco dell'oca: un oggetto fluttuante per la psicoterapia

Con Francesco Bruni.

Il Gioco dell’Oca è un metodo clinico creativo che fa parte degli oggetti fluttuanti e  prende spunto dal tradizionale gioco dell’oca. Ideato da Caillé e Rey, permette a chi chiede aiuto e al terapeuta di scoprire nuovi aspetti di sé e degli altri facendo comprendere la complessità della situazione relazionale. Aiuta a dare senso agli intrecci legati alla sofferenza senza che questa saturi la relazione terapeutica ma porti nuove scoperte in merito agli eventi interpersonali e alla condivisione di una storia comune. Introduce narrazioni che fanno emergere il vissuto e arricchiscono i rapporti reciproci, l’appartenenza a una storia familiare e il processo di individuazione, verso percorsi originali di auto-guarigione. 

Durata Modulo
3h 00m
-
Docente
Francesco Bruni Francesco Bruni
Modulo
9
Essere “ancora”: stabilità e presenza nella relazione educativa e terapeutica

Con Dario Merlino.

La metodologia della Resistenza Non Violenta (NVR), sviluppata dallo psicoterapeuta israeliano Haim Omer, offre un approccio concreto ai genitori che si trovano ad affrontare gravi comportamenti disfunzionali nei figli, come violenza, aggressività, abuso digitale, ansia o ritiro sociale. In molti casi, il coinvolgimento diretto del figlio in un percorso terapeutico si rivela difficile o inefficace, rendendo fondamentale rafforzare la posizione e la presenza del genitore.

Il modello NVR si propone di prevenire e interrompere le forme  di “escalation” che spesso caratterizzano le relazioni familiari tese: azioni e reazioni si inaspriscono reciprocamente, fino a generare un clima emotivamente esplosivo, in cui i genitori si sentono impotenti o sopraffatti. Attraverso strategie relazionali e strumenti concreti, NVR aiuta i genitori a contenere e stabilizzare la relazione, promuovendo una postura ferma, presente e non reattiva.

L’obiettivo non è solo l’applicazione di tecniche, ma il sostegno a una trasformazione del ruolo genitoriale: diventare “ancore”. Come afferma Haim Omer, un porto è sicuro solo se l’imbarcazione è ancorata. L’àncora rappresenta sicurezza, autocontrollo, persistenza e legame sociale: qualità che permettono al figlio di sentirsi contenuto anche in mezzo alla tempesta.

In questo webinar esploreremo come la funzione di ancoraggio non riguardi solo i genitori, ma anche noi professionisti della cura. Il terapeuta che accompagna questi processi deve egli stesso saper incarnare l’àncora: presenza stabile, capace di contenere, sostenere e integrarsi anche nei momenti di crisi della relazione d’aiuto. Un’occasione per riflettere sul nostro stile professionale e sulla qualità delle nostre presenze terapeutiche nei momenti di maggiore fatica.

Durata Modulo
2h 00m
-
Docente
Dario Merlino Dario Merlino
Modulo
10
Le pratiche dialogiche nel lavoro sistemico relazionale

Il presente intervento esplorerà approfonditamente i seguenti temi:

  • Come nasce l’Open Dialogue e come si sviluppano le pratiche dialogiche
  • Affinità e differenze con le tecniche di Terapia Familiare:
  • I 7 principi e i 12 elementi chiave dell’Open Dialogue
  • L’Open Dialogue come:
  • - Organizzazione del sistema dei servizi sanitari
  • - Organizzazione della riunione di cura
  • I dialoghi anticipatori: una pratica molto utile nei servizi di protezione ai minori e nella scuola
  • Time Out: una pratica per facilitare il dialogo nei gruppi e nelle organizzazioni in cui si verifica un’impasse e/o un conflitto
  • Il world Cafè: una pratica per condurre riunioni importanti
Durata Modulo
1h 30m
-
Docente
Francesca De Gregorio Francesca De Gregorio
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ISCRIZIONI
Strumenti sistemici (Early Booking)
30 crediti ECM
per tutte le professioni sanitarie
229,00 €
Se ti iscrivi entro il 31 Ottobre 2025
*Scadenza acquisizione ECM:
31 Dic 2026
Strumenti sistemici in terapia (Full ticket)
30 crediti ECM
per tutte le professioni sanitarie
279,00 €
Se ti iscrivi dal 01 Novembre 2025 in poi
*Scadenza acquisizione ECM:
31 Dic 2026
Inoltre avrai accesso a:
Attestato di partecipazione
Attestato ECM
Tutte le professioni sanitarie
Test a risposta multipla
5 tentativi possibili

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Per le iscrizioni via bonifico, è necessario che la contabile dello stesso venga inviata all’indirizzo email: assistenza@psicologia.io.

Serviranno poi alcuni giorni lavorativi affinché vengano effettuate le verifiche amministrative e il corso possa quindi essere attivato.

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Il test ecm sarà disponibile dalla fine del corso fino alla data di scadenza indicata nella tua area riservata.
Dopo tale data non sarà più possibile ottenere gli ecm.

Per calcolare le tempistiche di visualizzazione dei crediti sui portali Agenas e Cogeaps, è necessario fare sempre riferimento alla data di scadenza del test ECM (e NON alla data in cui è stato superato il test).

Gli accreditamenti relativi al 2022 sono scaduti, mentre per l'accreditamento 2023 la data di scadenza di un test ECM può essere verificata accedendo alla sua area riservata, sotto la voce "Scadenza acquisizione ECM" di fianco al titolo del corso/libro.

Entro 90 giorni a partire da questa data comunicheremo noi i dati dei partecipanti ad Agenas, che provvederà a comunicarli a Cogeaps.

Per test effettuati entro le scadenze del 2022, i crediti saranno successivamente acquisiti da Agenas/Cogeaps e varranno per l'anno 2022; se il quiz viene compilato entro le date indicate per il nuovo accreditamento 2023, i crediti varranno per il triennio 2023-2025.

Gli attestati ECM sono scaricabili fino alla data di scadenza ECM, e hanno valore di documento legale ufficiale che certificazione l’acquisizione dei crediti (anche in caso di controlli).

Per un corso con scadenza ECM 31/1/2024, per esempio, i crediti potranno essere visibili su Agenas (e poi Cogeaps) a partire dal 31/4/2024.

I pagamenti tramite bonifico richiedono innanzitutto l’invio della distinta di avvenuto pagamento alla casella mail assistenza@psicologia.io.

Il corso richiede qualche giorno  lavorativo per essere correttamente caricato all’interno della sua area riservata, il tempo necessario per procedere con la verifica dell’effettiva ricezione del pagamento.

Per i corsi:
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Sia per corsi sia per libri:
sono disponibili 5 tentativi e fino alla scadenza indicata per la compilazione.

Vi sarà anche un questionario di valutazione da compilare.
Una volta completato, potrà scaricare direttamente dal sito il suo attestato ECM.

La comunicazione ad Agenas verrà effettuata entro i 90 giorni successivi alla data di scadenza del corso (indicata all’interno dell’area riservata, sotto la dicitura “Scadenza acquisizione ECM”).

Gli attestati sono scaricabili dalla sua area riservata, secondo questo percorso:  

Nome in alto a destra –> I miei corsi -> Vai al libro/corso  --> scorrere fino al tasto “completa il questionario di valutazione per scaricare l’attestato” 

Dopo aver completato il questionario di gradimento/valutazione, potrà scaricare il documento. 

Gli attestati ECM possono essere scaricati solo fino alla data di scadenza ECM.

Seguendo lo stesso percorso potrà anche scaricare l’attestato di frequenza (che salvo diverse specifiche non richiede il superamento di un quiz).

La fase di editing e montaggio dei video richiede alcuni giorni lavorativi. 

I crediti ECM sono validi per tutte le professioni sanitarie.

Purtroppo no: l’accesso a un quiz ECM sul Psicologia.io è vincolato all’acquisto di un prodotto (un libro o un corso) sul nostro portale.

Al momento non è possibile effettuare acquisti con carta docente.

Le videoregistrazioni e i materiali (slides) vengono caricati nella sua area riservata. Sono necessari alcuni giorni lavorativi dopo la diretta Zoom, per il loro caricamento, e che non tutti i docenti utilizzano slides e/o scelgono di condividerle con i partecipanti.

Per i corsi on demand (cioè che non prevedono dirette Zoom), le videoregistrazioni sono già disponibili sul sito.

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Le registrazioni saranno disponibili per 12 mesi.