La metodologia del Gioco della Sabbia
LA METODOLOGIA DEL GIOCO DELLA SABBIA
Ciclo di seminari
10 ECM per il triennio 2020 - 2022
(senza necessità di partecipare alle dirette)
La metodologia della Sandplay Therapy, coinvolgendo il corpo nella manipolazione di una materia primaria senza forma, come la sabbia, permette il riaffiorare di parti della psiche con cui si è persa la relazione, e di prendere consapevolezza di eventi dolorosi rimossi o negati, sensazioni angosciose a cui non si può dare contenuto e nome, ma che il corpo ricorda e che possono essere rimesse in rapporto con l’apparato psichico adulto, aiutando l’individuo a trovare un nuovo equilibrio e un migliore adattamento alla realtà.
Nei tre seminari che proponiamo sarà interessante apprezzare come la Sandplay Therapy offra l’opportunità di affrontare la sofferenza attivando le risorse profonde che scaturiscono dalla connessione di conscio e inconscio.
Proponiamo quindi tre seminari di approfondimento in cui la Sandplay Therapy rivela la sua potenzialità come strumento di ricerca e di cura. In tutte e tre le giornate i temi esposti verranno illustrati attraverso esperienze cliniche
L’AISPT, espressione italiana della International Society for Sandplay Therapy – ISST, si occupa di formazione, ricerca, condivisione di esperienze e conoscenze sulla psicologia con il metodo del Gioco della Sabbia, all’interno di una rete internazionale che facilita lo studio, la discussione specialistica e lo scambio tra i terapeuti.
PROGRAMMA
Sabato 9 Aprile 2022, h. 9-13 | GIOVANNA CURATOLA E ANNA CESTER | La Sandplay Therapy incontra le neuroscienze
Sabato 14 Maggio 2022, h. 9-13 | FRANCESCO MONTECCHI E PAOLA MANZONI | La Sandplay Therapy: prevenzione e cura dei disturbi alimentari
Sabato 4 Giugno 2022, h. 9-13 | FRANCO CASTELLANA E MASSIMILIANO SCARPELLI | Trauma e Sandplay Therapy: alle radici della sofferenza
Il nostro percorso vuole intrecciare considerazioni cliniche suggerite dalle immagini di sabbia prodotte di piccoli pazienti traumatizzati dalla loro stessa origine, in quanto bimbi adottivi, con considerazioni teoriche derivanti dalla intersezione delle neuroscienze con la teorizzazione junghiana e più in generale con la psicoanalisi post-freudiana. Il continuo e reciproco rapporto della comunicazione corpo-cervello-mente-mondo verrà esplorato per quanto concerne la organizzazione strutturale, la genesi della funzionalità mentale e le implicazioni dinamiche nel rapporto tra il soggetto, l'oggetto e l'ambiente umano e non umano, per come di volta in volta emergono e si rappresentano. Tra precursori al processo individuativo e un fondamento di vitalità aperto dal trauma, la prospettiva della crescita viene quindi a legarsi da una parte alle dinamiche evolutive dall’altra, e più in generale alle implicite correlazioni nella conduzione della terapia analiticamente orientata valorizzando la specificità integrativa del Gioco della Sabbia.


Verranno presentati i D.C.A. infanto-adolescenziali attraverso una visione integrata dei vari aspetti psicologici, psicopatologici, proponendo una lettura psicodinamica e relazionale per capire come e perché questi disturbi siano "psicologici" e non dell'alimentazione e richiedano un impegno clinico terapeutico multidisciplinare. Il Gioco della Sabbia si è rivelato un metodo psicoterapico molto efficace per queste patologie e fin dall'inizio facilita la costruzione della alleanza di lavoro. Verranno presentati quadri di sabbie che evidenzieranno caratteristiche molto differenziate in rapporto alle diverse forme cliniche.


Tracce incise profondamente nella psiche e nel corpo che non mutano e non si aggiornano con il passare del tempo. Schegge impazzite che soffocano l’energia vitale. L’organismo reagisce con l’impotenza e la paralisi e all’interno dell’individuo si inscrive quel ricordo traumatico non elaborato che continuerà a ripresentare il conto per il resto della vita. Kalsched scrive che nel trauma lo scopo della psiche è la sopravvivenza non l’individuazione. La difesa dunque è un salvavita, ma poi, in seguito, sbaglia ogni “lampo di luce” per la catastrofe originaria e interrompe la connessione in modo compulsivo .Il gioco della sabbia appare essere uno degli strumenti che riescono a lavorare e incidere su questa drammatica realtà.

ISCRIZIONI
Acquistando il corso potrai:
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Le registrazioni sono disponibili per 12 mesi.
Gli interventi in lingua straniera saranno disponibili sia in lingua originale, sia con la traduzione montata.