La violenza ostetrica

Strategie di cura nel periodo perinatale

Masterclass Online

 

L'interesse verso un'assistenza ostetrica che rispetti pienamente i diritti e il vissuto personale delle donne è in netta crescita. La formazione del personale sanitario dovrebbe rispecchiare questa tendenza, enfatizzando l'importanza di una comunicazione efficace e di un approccio empatico.

Spesso, nel delicato ambito dell'assistenza ostetrico-ginecologica, le interazioni tra il personale sanitario e le pazienti possono essere minate da barriere comunicative, anche a causa delle difficili condizioni organizzative che caratterizzano gli attuali ritmi di lavoro. Le donne che hanno affrontato esperienze negative durante il parto frequentemente sottolineano la carenza di ascolto empatico e di sensibilità. Molte di loro riportano di aver vissuto forme di trattamento inadeguato o di vera e propria violenza durante il parto. Le conseguenze di tali esperienze vanno ben oltre il momento del parto, influenzando profondamente ii benessere psicofisico delle donne e la loro fiducia nel sistema sanitario, oltre che comportare la concreta possibilità di risvolti medico-legali. Diventa dunque cruciale per i professionisti del settore acquisire competenze specifiche per prevenire la violenza ostetrica nel proprio ambiente di lavoro e anche per gestire adeguatamente le situazioni quando queste si verificano.

II corso permette di conoscere il contesto normativo e sociale della violenza ostetrica ed è rivolto a quei professionisti che vogliano migliorare la relazione con le pazienti e le famiglie. Attraverso un approccio teorico-pratico e con la possibilità di interazione, saranno proposte strategie utili a favorire una comunicazione efficace e rispettosa. Essere in possesso di questi strumenti può aiutare a garantire un'assistenza centrata sulla persona, rispondendo alle aspettative di un pubblico sempre più informato e consapevole e promuovendo un clima di fiducia e alleanza terapeutica anche in contesti sotto pressione.
 

 

PROGRAMMA

 

Sasha Damiani e Francesca Salviato 
"Che cos'è la violenza ostetrica e cosa ci dicono i dati"

La complessa definizione della violenza ostetrica, fenomeno sistemico eppure ancora sommerso. Statistiche recenti sulle dimensioni del problema e necessità di interpretarle con un approccio critico.

 

Sasha Damiani
"Tra tradizioni e diritti: il contesto socio-culturale"

La violenza ostetrica come espressione di violenza di genere affonda le proprie radici in un substrato culturale che ha considerato per millenni le donne solo in funzione riproduttiva.
Raramente i comportamenti di abuso sono da imputare a singoli professionisti che agiscono in modo decontestualizzato. Il fenomeno piuttosto è sistemico, con caratteristiche simili in contesti ospedalieri regionali e internazionali anche molto diversi tra loro.
La rilevanza sociale non è ancora pienamente esplorata, ma le conseguenze riguardano la salute fisica e psichica dell’intero nucleo familiare e impatta sui sistemi sanitari.

 


Elisabetta Capelli
"Il contesto professionale della violenza ostetrica: fattori favorenti nella formazione e nell’organizzazione del lavoro"

Nella diffusione del fenomeno hanno un ruolo non marginale attori quali una formazione universitaria incompleta, carichi di lavoro crescenti e mal distribuiti, incremento della condizione di burn-out e cattiva gestione emotiva in un ambiente molto impattante oltre a politiche di medicina difensiva. Tutto questo si ripercuote negativamente sulla qualità dell’assistenza.
 


Francesca Salviato 
"Giustizia sotto accusa: il contesto giuridico della violenza ostetrica"

Quadro Normativo e panoramica delle leggi nazionali e internazionali pertinenti. Come si applicano nella pratica clinica le norme vigenti per professionisti e pazienti?


 

Valeria Cerri 
"Possibili problematiche acute e croniche e loro impatto sulla salute sessuale e riproduttiva a breve e lungo termine"

Esiste una profonda differenza tra abusi propriamente detti e complicanze di varia natura difficilmente prevedibili o evitabili e non riconducibili a violenza, ma percepiti come traumatici per mancanza di informazioni e di una comunicazione adeguata.
Le conseguenze sulla salute della donna possono essere estremamente impattanti in ogni caso e alcuni comportamenti individuali oltre alle policy ospedaliere possono essere migliorate per consentire un’assistenza più rispettosa.


 

 Alessandra Bramante
"Oltre il parto: l'importanza della salute mentale perinatale"

Quali sono le conseguenze psicologiche immediate della violenza ostetrica e quali gli effetti a medio e lungo termine? PTSD, depressione post-parto, ansia e disturbi dell'attaccamento sono i quadri di disagio psichico più frequenti nel periodo perinatale e il ruolo degli operatori intervenuti durante il percorso nascita può essere determinante.
Salute mentale e Sonno sono strettamente connessi: quale relazione con le buone pratiche assistenziali?

 

 

Francesca Salviato
"Il consenso Informato nel percorso sanitario"

Principi etici e legali del consenso informato nel contesto ostetrico ed esempi di comunicazione efficace per garantire che il consenso sia informato e volontario

 


Francesca Salviato, Sasha Damiani e Valeria Cerri  
"Scienza e legge in dialogo: navigando argomenti complessi medico-legali"

Parto-analgesia, livelli essenziali di assistenza e diritto alla cura.
Piano del parto: ha veramente valore?
Parto cesareo per richiesta materna.
Rifiuto di assistenza ostetrica: che si fa?
Queste alcune tra le questioni più dibattute e più frequenti, discusse con approccio multidisciplinare con l'obiettivo di una vera alleanza terapeutica.
 
 

Elisabetta Capelli e Valeria Cerri 
"La potenza della comunicazione e del linguaggio come strumento di cura"

Attraverso casi studio e role-play verranno forniti esempi di linguaggio "involontariamente" violento e si lavorerà in modo interattivo per l’acquisizione di strategie comunicative efficaci, non giudicanti e rispettose.


 

Alessandra Bramante e Francesca Salviato 
"Affrontare le sfide: come si gestiscono le criticità interpersonali"

L'utilizzo del debriefing post-parto per aiutare operatori e pazienti ad elaborare eventi traumatici. Costruire un ambiente di lavoro positivo e reagire ai comportamenti violenti dei colleghi. Cosa sono i Meccanismi di coping per il personale sanitario e come rispondere ad eventuali reclami in modo professionale e costruttivo.

 

 

Programma
Modulo
1
PRIMO MODULO

In questo modulo sono presenti i seguenti interventi:

 

Che cos'è la violenza ostetrica e cosa ci dicono i dati

La complessa definizione della violenza ostetrica, fenomeno sistemico eppure ancora sommerso. Statistiche recenti sulle dimensioni del problema e necessità di interpretarle con un approccio critico.

 

Tra tradizioni e diritti: il contesto socio-culturale

La violenza ostetrica come espressione di violenza di genere affonda le proprie radici in un substrato culturale che ha considerato per millenni le donne solo in funzione riproduttiva.
Raramente i comportamenti di abuso sono da imputare a singoli professionisti che agiscono in modo decontestualizzato. Il fenomeno piuttosto è sistemico, con caratteristiche simili in contesti ospedalieri regionali e internazionali anche molto diversi tra loro.
La rilevanza sociale non è ancora pienamente esplorata, ma le conseguenze riguardano la salute fisica e psichica dell’intero nucleo familiare e impatta sui sistemi sanitari.

 

Il contesto professionale della violenza ostetrica: fattori favorenti nella formazione e nell’organizzazione del lavoro

Nella diffusione del fenomeno hanno un ruolo non marginale attori quali una formazione universitaria incompleta, carichi di lavoro crescenti e mal distribuiti, incremento della condizione di burn-out e cattiva gestione emotiva in un ambiente molto impattante oltre a politiche di medicina difensiva. Tutto questo si ripercuote negativamente sulla qualità dell’assistenza.
 

 

Giustizia sotto accusa: il contesto giuridico della violenza ostetrica

Quadro Normativo e panoramica delle leggi nazionali e internazionali pertinenti. Come si applicano nella pratica clinica le norme vigenti per professionisti e pazienti?

 

Possibili problematiche acute e croniche e loro impatto sulla salute sessuale e riproduttiva a breve e lungo termine

Esiste una profonda differenza tra abusi propriamente detti e complicanze di varia natura difficilmente prevedibili o evitabili e non riconducibili a violenza, ma percepiti come traumatici per mancanza di informazioni e di una comunicazione adeguata.
Le conseguenze sulla salute della donna possono essere estremamente impattanti in ogni caso e alcuni comportamenti individuali oltre alle policy ospedaliere possono essere migliorate per consentire un’assistenza più rispettosa.

 

Durata Modulo
4h 00m
-
Docente
Sasha Damiani Sasha Damiani
Francesca Salviato Francesca Salviato
Elisabetta Capelli Elisabetta Capelli
Valeria  Cerri Valeria Cerri
Modulo
2
SECONDO MODULO

Oltre il parto: l'importanza della salute mentale perinatale

Quali sono le conseguenze psicologiche immediate della violenza ostetrica e quali gli effetti a medio e lungo termine? PTSD, depressione post-parto, ansia e disturbi dell'attaccamento sono i quadri di disagio psichico più frequenti nel periodo perinatale e il ruolo degli operatori intervenuti durante il percorso nascita può essere determinante.
Salute mentale e Sonno sono strettamente connessi: quale relazione con le buone pratiche assistenziali?

Durata Modulo
2h 00m
-
Docente
Alessandra Bramante Alessandra Bramante
Modulo
3
TERZO MODULO

In questo modulo sono presenti i seguenti interventi:

 

Il consenso Informato nel percorso sanitario

Principi etici e legali del consenso informato nel contesto ostetrico ed esempi di comunicazione efficace per garantire che il consenso sia informato e volontario
 

 

Scienza e legge in dialogo: navigando argomenti complessi medico-legali

Parto-analgesia, livelli essenziali di assistenza e diritto alla cura.
Piano del parto: ha veramente valore?
Parto cesareo per richiesta materna.
Rifiuto di assistenza ostetrica: che si fa?
Queste alcune tra le questioni più dibattute e più frequenti, discusse con approccio multidisciplinare con l'obiettivo di una vera alleanza terapeutica.
 

 

La potenza della comunicazione e del linguaggio come strumento di cura

Attraverso casi studio e role-play verranno forniti esempi di linguaggio "involontariamente" violento e si lavorerà in modo interattivo per l’acquisizione di strategie comunicative efficaci, non giudicanti e rispettose.

Durata Modulo
4h 00m
-
Docente
Francesca Salviato Francesca Salviato
Sasha Damiani Sasha Damiani
Valeria  Cerri Valeria Cerri
Elisabetta Capelli Elisabetta Capelli
Modulo
4
QUARTO MODULO

Affrontare le sfide: come si gestiscono le criticità interpersonali

L'utilizzo del debriefing post-parto per aiutare operatori e pazienti ad elaborare eventi traumatici. Costruire un ambiente di lavoro positivo e reagire ai comportamenti violenti dei colleghi. Cosa sono i Meccanismi di coping per il personale sanitario e come rispondere ad eventuali reclami in modo professionale e costruttivo.

Durata Modulo
2h 00m
-
Docente
Alessandra Bramante Alessandra Bramante
Francesca Salviato Francesca Salviato
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