Convegno Internazionale sulla Psiconcologia

Ricerche e modelli di intervento integrato

Il convegno presenta una overview sulle evidenze scientifiche attuali in merito alla valutazione psicologica e al trattamento terapeutico nel campo della psiconcologia. Attraverso un panel di esperti e ricercatori nazionali e internazionali verranno presentate le strategie di intervento relative alle questioni psicosociali legate alla malattia, tenendo in considerazione, oltre agli aspetti strettamente biologici, anche l’analisi dei bisogni del paziente, delle sue dimensioni cognitive (credenze e conoscenze sulla malattia e sulla salute), psicopatologiche (livello di stress, ansia, depressione) comportamentali e sociali (stili di vita). Il modello teorico di riferimento sarà quello bio-psico-sociale che include gli elementi di valutazione e intervento, nonché gli aspetti sociali che accomunano o differiscono i diversi Paesi del mondo nell’ottica di creare uno spazio aperto di confronto tra relatori e partecipanti. 

Lo scopo del convegno è quello di analizzare gli aspetti salienti di contenimento della malattia, legati al disagio marcato e alla sintomatologia psicologica specifica e di presentare i modelli di intervento volti a promuovere l’empowerment del paziente, il sostegno nella negoziazione delle scelte terapeutiche con l’équipe multidisciplinare, secondo un approccio integrato

L’obiettivo del lavoro dello psiconcologo è quello di valutare l'impatto della malattia sulle diverse dimensioni psicosociali e intervenire in senso integrato al fine di migliorare la qualità di vita del paziente, che a causa della malattia può determinare conseguenze negative sulla persona coinvolta e su chi la circonda. 

Verranno esaminate le ricadute nel contesto sociale e familiare e verranno presentati i diversi modelli teorici di riferimento dei più recenti lavori di ricerca scientifica mondiale, con l’esemplificazione di casi clinici e la presentazione di progetti di intervento, caratteristici dell’arco di vita (dall’infanzia all’età adulta). 

 

OBIETTIVI

  • approfondire le evidenze scientifiche attuali nel panorama mondiale sulla psiconcologia e il trattamento terapeutico; 

  • analizzare le ricadute nel contesto sociale e familiare; 

  • approfondire gli aspetti di contenimento della malattia, legati al disagio marcato e alla sintomatologia psicologica e di incremento delle risorse per affrontare il lavoro multidisciplinare integrato; 

  • confrontare le diverse prospettive presentate attraverso un panel di esperti e ricercatori nazionali e internazionali. 
     


PROGRAMMA

  • Apertura al convegno - Marco Bellani - Storia ed evoluzione della psico-oncologia: analisi e prospettive future
  • Anna Costantini - Il ruolo della Psico-oncologia nella formazione dei medici: gli aspetti psicologici di comunicazioni difficili
  • Marco Pagani - Correlati neurali degli interventi psicologici con i pazienti affetti da cancro
  • Cesare Maffei e Paola Pazzano - Lo skills-training della Dialectical Behavior Therapy (DBT) in Psiconcologia.Teoria e applicazioni
  • Elisabeth Cohn Stuntz - Affrontare il cancro. Governare le emozioni con la DBT
  • Eleonora Campolmi, Lindita Prendi - La terapia psicologica in oncologia
  • Antonella Granieri - Quando malattia e lavoro si incontrano: il ruolo della psicologia clinica nella presa in carico del paziente con mesotelioma maligno e della sua famiglia
  • Luca Ostacoli - L'approccio Compassion Focused in Oncologia: intervento personalizzato sui livelli relazionali
  • Megan Boardman - L'efficacia dell'EMDR in psico-oncologia
  • Luigi Grassi - La gestione del cancro in pazienti con patologia psichiatrica severa: complessità e sfide
  • Antonella Guido - La malattia oncologica in età pediatrica: presa in carico integrata e progetti di intervento. 
  • Marco Gonella - Il ruolo del biofeedback nell'assessment e nel trattamento psicodinamico dei pazienti oncologici e dei loro caregiver.
  • Stefania Tocchini - La valutazione cognitiva nei pazienti oncologici: strumenti a confronto
  • Ketty Mazzocco - Psicoterapia e Qigong: un approccio psiconcologico ad orientamento PNEI
  • Francesco Rovetto - Le esperienze di lutto nel paziente e nel caregiver

 

 

Programma
Modulo
1
Storia ed evoluzione della psico-oncologia: analisi e prospettive future.

Con Marco Bellani.

Dopo uno sviluppo alquanto difficoltoso, la Psico-oncologia prende corpo a partire dagli anni ’50 del secolo scorso, diversificandosi attraverso specifici contributi di ricerca e interventi assistenziali fino a costituirsi, più recentemente, come disciplina autonoma in Europa e nel mondo. 

In Italia l’interesse e il relativo sviluppo si evidenziano a partire dagli anni ’70 e si concretizzano con la fondazione a Milano, nel 1985, della Società Italiana di Psico-Oncologia (SIPO). 

Dopo avere passato in rassegna le tappe costitutive della Psico-Oncologia ed i principali progressi scientifici conseguiti, una speciale attenzione sarà dedicata ad alcune criticità che si ripercuotono sull’assistenza alle persone malate e ai loro familiari, quali la diffusione della Psico-Oncologia, i criteri formativi dell’area e il suo riconoscimento all’interno del Sistema Sanitario Nazionale. 

 

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Docente
Marco Bellani
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
2
Il ruolo della Psico-oncologia nella formazione dei medici: gli aspetti psicologici di comunicazioni difficili.

Con Anna Costantini.

La comunicazione medico paziente costituisce un'abilità centrale in oncologia e di fatto uno dei compiti più frequenti per un clinico. L'importanza di tale area è stata di recente sottolineata da numerose iniziative negli USA ad esempio dal National Cancer Institute, dall'ASCO, dal National Comprehensive Cancer Network e dall'Institute of Medicine. Diversi Paesi europei hanno sviluppato programmi formativi specifici per medici ed infermieri che iniziano a lavorare in strutture oncologiche. Nonostante l'importanza ed i benefici misurabili di una buona capacità di comunicare su argomenti critici molti medici di fatto non hanno adeguate abilità comunicative dal momento che l'Università non prevede un insegnamento a riguardo. La lezione frontale avrà l'obiettivo di fare il punto sul tema della comunicazioni di cattive notizie in oncologia, con particolare attenzione a temi inerenti la fase avanzata e terminale di malattia, le possibilità formative, il contributo specifico dello psiconcologo nel processo di comunicazione con il paziente con cancro e con la sua famiglia sia da un punto di vista clinico che di formazione del personale sanitario. Ampio spazio sarà dato alla discussione di casi clinici difficili.

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Docente
Anna Costantini
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
3
Correlati neurali degli interventi psicologici con i pazienti affetti da cancro

Con Marco Pagani.

L'esposizione a una malattia potenzialmente letale come il cancro può costituire un'esperienza traumatica che, in alcuni casi, porta allo sviluppo di un disturbo post-traumatico da stress (PTSD). Negli ultimi anni, diversi studi hanno esaminato questa sindrome nei pazienti con cancro, ma pochi si sono concentrati sulla neurobiologia sottostante. Le strutture cerebrali che hanno un ruolo nella comparsa del PTSD in psico-oncologia sembrano essere le stesse coinvolte nel PTSD non oncologico. Lo scopo di questa presentazione è di rivedere brevemente la letteratura attuale sulla neurobiologia del PTSD nelle malattie oncologiche e di rivelare come l'EMDR sia risultato efficace in questo disturbo. I nostri risultati possono avere importanti implicazioni a livello clinico, suggerendo che le psicoterapie che si sono rivelate efficaci per il trattamento del PTSD in diverse popolazioni possono essere offerte anche ai pazienti con sintomi post-traumatici indotti dal cancro.

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Docente
Marco Pagani
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
4
Lo skills-training della Dialectical Behavior Therapy (DBT) in Psiconcologia. Teoria e applicazioni

Con Cesare Maffei e Paola Pazzano.

La DBT nasce per il trattamento di pazienti con gravi disturbi di personalità il cui problema principale è la mancanza di strategie adeguate a regolare emozioni negative estremamente intense, ricorrendo invece a comportamenti disfunzionali, spesso autolesivi, arrivando anche al suicidio. La DBT aiuta questi pazienti a sviluppare invece comportamenti capaci di rendere la vita “degna di essere vissuta” anche in condizioni di grave e cronica sofferenza emotiva.  

Il punto di contatto tra la sofferenza dei pazienti con gravi disturbi della personalità e quella dei pazienti che soffrono di cancro è quindi la grave sofferenza emozionale che nasce dal timore, se non dalla certezza, di essere sconfitti da un nemico invincibile.  

Vi sono alcune abilità dello skills-training della DBT che appaiono di particolare utilità per i pazienti oncologici tra cui la Mindfulness, che aiuta a rimanere in contatto con la realtà presente, in funzione della limitazione di pensieri ed emozioni problematiche rivolti al futuro e ad una visione soltanto negativa di esso. 

Vi è poi la tolleranza della sofferenza, che aiuta ad ‘accettare l’inaccettabile’ ed a sviluppare un sentimento di compassione nei propri confronti, e nei confronti degli altri, contribuendo a dare un valore alla sofferenza.  

Un' altra abilità è la regolazione delle emozioni, che, se troppo intense, possono interferire con la capacità di mettere in atto comportamenti efficaci.  

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Docente
Cesare Maffei
Paola Pazzano
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
5
Affrontare il cancro. Governare le emozioni con la DBT

Con Elizabeth Cohn Stuntz.

Elizabeth Cohn Stuntz offrirà strumenti pratici per gestire le sfide del cancro. La Stuntz è coautrice di un libro sull'affrontare il cancro insieme a Marsha Linehan, le cui abilità della Terapia Dialettica del Comportamento (DBT) si sono dimostrate efficaci nell'affrontare le sfide della vita. L'autrice utilizzerà le competenze della DBT, la saggezza dello Zen, le neuroscienze e la psicoanalisi, presentando strategie per:

- Prendere decisioni costruttive

- tollerare l'angoscia

- Gestire emozioni forti senza essere sopraffatti

- Essere fiduciosi senza essere negati

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Docente
Elizabeth Cohn Stunz
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
6
La terapia psicologica in oncologia: l’approccio breve strategico.

Con Eleonora Campolmi e Lindita Prendi.

Verrà descritto l’intervento psicologico in ambito oncologico per quanto concerne le reazioni emotivo-psicologiche disfunzionali della persona interessata dalla malattia e del sistema familiare.

La psicoterapia breve strategica si inserisce integrando l’assessment psiconcologico con interventi mirati, basati su logiche e strattagemmi specifici che hanno la finalità di interrompere le strategie di coping disadattive e offrire risposte terapeutiche efficaci ed efficienti. L’intervento psicologico è diversificato in base all’obiettivo da raggiungere, alla realtà clinica e soggettiva del paziente, per promuovere il migliore equilibrio emotivo-psicologico possibile.

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Docente
Eleonora Campolmi
Lindita Prendi
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
7
Quando malattia e lavoro si incontrano: il ruolo della psicologia clinica nella presa in carico del paziente con mesotelioma maligno e della sua famiglia

Con Antonella Granieri.

Quando malattia e lavoro si incontrano: il ruolo della psicologia clinica nella presa in carico del paziente con mesotelioma maligno e della sua famiglia Abstract Vivere in un Sito Contaminato, in continuo contatto con la malattia, la morte e la possibilità di ammalarsi in prima persona, ha un forte impatto sull’equilibrio somato-psichico di tutta la comunità esposta e può portare alla manifestazione clinica di aspetti psicopatologici. L’esperienza vissuta dalla popolazione di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, appare paradigmatica nel rappresentare duramente il trauma vissuto quando lavoro e malattia si incontrano: l’attività svolta dalla fabbrica Eternit ha infatti da un lato garantito per decenni sostentamento alla comunità, dall’altro ha portato a inquinamento e morte a causa dell’esposizione lavorativa e ambientale ad amianto. L’attività di ricerca-intervento svolta a Casale Monferrato a partire dal 2006 mi ha permesso di mettere a fuoco come l’approccio psicoanalitico consenta di esplorare la relazione tra benessere psichico e qualità dell’ambiente in cui si vive, e di prestare attenzione alle dimensioni sia individuali sia collettive della catastrofe socio-ambientale. È stato così possibile progettare e realizzare un modello di intervento di psicoterapia psicoanalitica gruppale breve (Brief Psychoanalytic Group – BPG) rivolto ai malati di mesotelioma maligno e ai loro familiari nei primi mesi che seguono la diagnosi, così da avviare trasformazioni nella direzione di modalità di interazione più sane a livello intrapsichico, interpersonale e comunitario.

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Docente
Antonella Granieri
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
8
L'approccio Compassion Focused in Oncologia: intervento personalizzato sui livelli relazionali

Con Luca Ostacoli.

 

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Docente
Luca Ostacoli
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
9
L'efficacia dell'EMDR in psico-oncologia

Con Megan Boardman.

L'EMDR è un metodo che può essere strutturato anche nel trattamento dei pazienti oncologici. È stato infatti dimostrato che può ridurre i sintomi di ansia, depressione e PTSD nei pazienti in trattamento e in remissione.
In questo intervento verrà descritto come adattare il protocollo in 8 fasi ai pazienti oncologici; come utilizzare gli strumenti di stimolazione bilaterale; come riconoscere, diagnosticare e trattare i traumi dovuti alla diagnosi e al trattamento della malattia oncologica; discutere l'efficacia dell'uso dell'EMDR per il trattamento dei traumi nei pazienti affetti e sopravvissuti alla malattia; analizzare le doppie diagnosi che colpiscono i pazienti, tra cui ansia e depressione, e come affrontarle con l'EMDR; individuare l'importanza delle risorse del paziente che sono necessarie durante la cura e dopo il trattamento.

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Docente
Megan Boardman
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
10
La gestione del cancro in pazienti con patologia psichiatrica severa: complessità e sfide

Con Luigi Grassi.

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Docente
Luigi Grassi
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
11
La malattia oncologica in età pediatrica: presa in carico integrata e progetti di intervento

Con Antonella Guido.

L’età pediatrica è caratterizzata da una estrema variabilità tra le varie fasi dello sviluppo, in cui grande peso assumono i cambiamenti biologici combinati con l’ambiente sociale. Occuparsi di cura in ambito pediatrico vuol dire, quindi, porre attenzione ai bisogni e alle specifiche esigenze dello sviluppo emotivo e cognitivo del piccolo paziente. La diagnosi di malattia oncologica in età pediatrica ha, inevitabilmente, un grande impatto sullo sviluppo globale del bambino e dell’adolescente, risultando un evento potenzialmente traumatico. Le reazioni e le problematiche ad essa connesse coinvolgono la persona su vari livelli - corporeo, emotivo, cognitivo, comportamentale, relazionale e comportano dolore, paura, angoscia, senso di isolamento, perdita della quotidianità e variazioni nella progettualità di vita, investendo anche l’equilibrio familiare che risulta, solitamente, gravemente compromesso. L’impatto di una diagnosi di malattia cronico/mortale sul caregiver può provocare sequele e, talvolta, sintomatologia psicopatologica. In linea con gli Standard Europei per la cura dei bambini stabiliti dalla SIOPE (2009), con le linee di indirizzo del Comitato Intersocietario SIPO-AIEOP e con la Carta dei Diritti del Bambino in Ospedale, l’intervento psicologico rivolto al Paziente Oncologico Pediatrico, opera all’interno di un modello di presa in carico globale del paziente e di tutto il nucleo familiare con un approccio bio-psico-sociale e multidisciplinare integrato. La presenza giornaliera dello psicologo in reparto, permette di instaurare relazioni significative con bambino e genitori, che facilitano la comprensione della malattia nella sua complessità e di formulare una richiesta di aiuto, esplicita o implicita, di fronte alle difficoltà pratiche, organizzative, relazionali ed emotive che si possono presentare. Oltre alla presa in carico psicologica del paziente e di tutto il nucleo familiare, un’area di intervento è quella volta a promuovere una buona qualità di vita del paziente durante il percorso terapeutico. La terapia ricreativa e i progetti attivati durante il ricovero e nella fase riabilitativa del follow up hanno pertanto l’obiettivo di promuovere benessere e attivare risorse che possano ammortizzare l’impatto traumatico della diagnosi e del percorso clinico complesso che richiede.

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Docente
Antonella Guido
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
12
Il ruolo del biofeedback nell'assessment e nel trattamento psicodinamico dei pazienti oncologici e dei loro caregiver

Con Marco Gonella.

La valutazione psicofisiologica attraverso il biofeedback può aiutare lo psicologo clinico di formazione psicoanalitica nell'assessment e nel trattamento dei pazienti oncologici e dei loro caregiver, aumentando la consapevolezza delle loro risorse e delle loro "fragilità psicosomatiche". Il biofeedback training può offrire sollievo ai malati di cancro e ai loro caregiver, fornendo loro nuove abilità nella regolazione emotiva. Questa applicazione potrebbe anche essere efficace per valutare l'esito dei trattamenti psicologici.

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Docente
Marco Gonella
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
13
La valutazione cognitiva nei pazienti oncologici: strumenti a confronto

Con Stefania Tocchini.

Nella pratica clinica i pazienti oncologici oltre a lamentare una sintomatologia ansiosa e depressiva, riferiscono un decalage di tipo neuro cognitivo, talvolta globale talvolta circoscritto ai domini dell’attenzione , della memoria, del linguaggio o delle abilità esecutive. La valutazione neuropsicologica permette di individuare in modo quantitativo la presenza di tali deficit, di differenziare se tali difficoltà sono secondarie allo stato ansioso e/o depressivo e di impostare un piano riabilitativo affinchè il paziente possa riprendere in maniera consapevole ed efficace le attività dello stato premorboso.  Questa l’idea di base del progetto anocra in corso dal titolo “Chemiocim”. Si tratta di uno studio clinico, controllato, randomizzato, in aperto e multicentric per valutare e confrontare l’efficacia del trattamento complementare con Medicinali Omeopatici e Agopuntura/Auricoloterapia addizionali e Riabilitazione Cognitiva e Consigli Nutrizionali.  

Altro fondamentale apporto della neuropsicologia in ambito oncologico riguarda gli interventi di awake surgery: i pazienti con gliomi a basso grado e con sede nelle aree del linguaggio vengono operati da svegli al fine di ridurre i deficit linguistici. La procedura di asportazione della lesione coinvolge anche la figura del neuropsicologo che, attraverso una valutazione pre-operatoria, stabilisce l’eleggibilità del paziente all’intervento  e continua all’interno della sala operatoria per l’individuazione, insieme al neurochirurgo, delle aree sensibili. 

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Docente
Stefania Tocchini
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
14
Psicoterapia e Qigong: un approccio psiconcologico ad orientamento PNEI

Con Ketti Mazzocco.

 

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Docente
Ketti Mazzocco
Durata Modulo
2h 00m
Modulo
15
Le esperienze di lutto nel paziente e nel caregiver

Con Francesco Rovetto.

Il lutto è un processo complesso che non si manifesta solo dopo la morte di un congiunto. La comunicazione di diagnosi infausta, il progressivo decadimento, i segni precedenti il distacco, possono manifestarsi con modalità e sintomi che sarà utile approfondire.

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Docente
Francesco Rovetto
Durata Modulo
2h 00m
Docenti
Marco Gonella
Psicologo/a
Marco Gonella nasce il 7 aprile 1979 a Torino, dove consegue il Diploma di liceo classico, la Laurea in Psicologia Clinica e di Comunità e il titolo di Specialista in Psicologia Clinica presso l'Università degli Studi di Torino, l'abilitazione allo svolgimento della professione di psicologo e… continua
Eleonora Campolmi
Psicologo/a
Psicologa e psicoterapeuta, si è specializzata presso il Centro di Terapia Strategica di Arezzo, dove è ricercatrice, docente di master e di corsi formazione. Ha lavorato come psicologa presso la Clinica Dermatologica di Firenze, in particolare nell’ambito della Psicosomatica e delle Malattie… continua
Lindita Prendi
Psicologo/a
Psicologa e psicoterapeuta. Ha una formazione in Psiconcologia ed è ricercatrice associata e docente del Centro di Terapia Strategica di Arezzo. Svolge attività clinica e formativa in ambito sociale e socio-sanitario.
Anna Costantini
Psicologo/a
Psicologo e Psicoterapeuta. Direttore Unità Operativa Dipartimentale di Psico-Oncologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea, di Roma dal 2006 al 2022, Professore a contratto di Psiconcologia - Corso Integrato di Medicina, Oncologia e Chirurgia Facoltà di Medicina e Psicologia Sapienza… continua
Antonella Granieri
Psicoanalista
Professoressa Antonella Granieri Professoressa Ordinaria in Psicologia Clinica e Direttrice della Scuola di Specializzazione in Psicologia Clinica del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino. Psicoanalista, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana e dell’… continua
Marco Pagani
Altro
Marco Pagani MD PhD in Neurofisiologia Cerebrale al Karolinska Institute di Stoccolma, 2000 è Primo Ricercatore per l’Istituto di Scienze e Tecnologie delle Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Associato di Ricerca presso il Karolinska Hospital e l’University Medical Center di… continua
Elizabeth Cohn Stunz
Psicologo/a
Elizabeth Cohn Stuntz è coautrice di COPING WITH CANCER: DBT SKILLS TO MANAGE YOUR EMOTIONS - AND BALANCE UNCERTAINTY WITH HOPE, con Marsha Linehan, sviluppatrice della DBT. È una sopravvissuta al cancro e una studentessa Zen che ha conseguito una laurea in psicologia presso la Cornell University,… continua
Megan Boardman
Psicologo/a
Megan McQuary, LCSW, ACADC, CCTP-II, EMDR-C, è un clinico e formatore certificato EMDR, così come un professionista del trauma clinico certificato II attraverso Evergreen Certifications. Megan è anche un Advanced Certified Alcohol and Drug Counselor, che in precedenza possedeva e gestiva uno dei… continua
Luigi Grassi
Medico chirurgo
Professore Ordinario di Psichiatria, Direttore Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione Università di Ferrara. Direttore Unità Complessa Psichiatria Ospedaliera Universitaria Dipartimento Assistenziale Integrato Salute Mentale AUSL Ferrara, Chair World Psychiatric Association Section on Psycho… continua
Luca Ostacoli
Docente Universitario
Professore Ordinario c/o il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche, Università degli Studi di Torino. Ricercatore in Psicologia Clinica (M-PSI-08) dal 1 Ottobre 2006 presso l’Università degli Studi di Torino, II Facoltà Medicina e Chirurgia, AOU S. Luigi Gonzaga. Dal 2006 al 2010 referente… continua
Antonella Guido
Psicologo/a
Antonella Guido, ha conseguito la Laurea in Psicologia Clinica presso l’Università La Sapienza di Roma, specializzata in Psicoterapia sistemico-relazionale, Dottore di Ricerca in Neuroscienze (Università Cattolica del Sacro Cuore), terapeuta Emdr. Da oltre 18 anni è impegnata nel campo psico-… continua
Stefania Tocchini
Psicologo/a
Stefania Tocchini, psicologa, psicoterapeuta , specialista in Psicologia del Ciclo di Vita (indirizzo di Psicologia dell’Adulto e dell’Anziano), dottore di ricerca in Neuroscienze, dirigente psicologo con incarico di alta specializzazione in neuropsicologia nell’ASL Nord Ovest della Toscana. In… continua
Cesare Maffei
Medico chirurgo
Psichiatra psicoterapeuta, Professore Emerito di Psicologia Clinica presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Socio fondatore e Presidente della Società Italiana per la Dialectical Behavior Therapy (SIDBT) di cui è attualmente Past-president. Trainer DBT riconosciuto da Linehan… continua
Paola Pazzano
Psicologo/a
Psicologa, Psicoterapeuta. Svolge attività clinica e di ricerca, soprattutto rivolti al trattamento dei Disturbi di Personalità, presso il Centro di Psicoterapia Cognitiva “Ecopoiesis” di Reggio Calabria di cui è Socia Ordinaria e Teso-riere e l’Associazione Italiana di Psicoterapia Cognitiva (… continua
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Ketti Mazzocco
Psicologo/a
Ketti Mazzocco è professore associato di Psicologia presso l'Università degli Studi di Milano, Dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia, e ricercatrice e psicoterapeuta presso l’Applied Research Division for Cognitive and Psychological Science dell'Istituto Europeo di Oncologia di Milano.… continua
Francesco Rovetto
Psicologo/a
È stato professore ordinario presso il dipartimento di psicologia dell’Università di Pavia. Ha insegnato nelle università di Cagliari (Psicologia Generale), Padova (Psichiatria), Parma (Psicologia clinica, Psicofarmacologia, Psicologia della Personalità). A Parma ha partecipato a istituire una… continua
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17 Apr 2024
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45 crediti ECM
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260,00 €
Se ti iscrivi dal 01 Aprile 2023 in poi
*Scadenza acquisizione ECM:
17 Apr 2024
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